Arbitro Bancario Finanziario: Uno strumento per il cittadino di tutela da rapporti bancari vessatori

Oggi desidero illustrarvi di un’opportunità di cui ancora oggi in pochi, fra i cittadini, sono consapevoli.

Chiunque o quasi di noi, al giorno d’oggi, ha un rapporto da correntista con un istituto bancario con il quale spesso ci siamo prodigati nell’accendere dei mutui, prestiti o cessioni del quinto. Spesso può avvenire di sentirsi vittime di tassi da usurai limitando e relegando questa sensazione esclusivamente ad uno stato d’animo che non chiarisce se vi fossero o meno fondamenta per pensare ciò. A queste sensazioni possono, talvolta, essere accompagnate delle operazioni bancarie in cui riteniamo che il nostro istituto di credito abbia agito erroneamente. Per tale motivo dal 2009, in attuazione dell’articolo 128-bis del Testo unico bancario (TUB), introdotto dalla legge sul risparmio (legge n. 262/2005), è stato istituito l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).

 

Cos’è l’ABF?

L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. Rappresenta un’opportunità di tutela più semplice, rapida ed economica rispetto a quella offerta dal giudice ordinario.

L’ABF è autonomo e imparziale ed è sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d’Italia:

. • L’ABF è un’alternativa al giudice, più semplice, rapida ed economica.
 • Puoi fare ricorso da solo e online. Devi crederci: è semplice!
 • Per ricorrere all’ABF non ti serve l’assistenza legale o l’aiuto di un professionista.

Nell’anno 2016 sono pervenuti all’ABF 21.652 ricorsi, il 59 per cento in più rispetto al precedente. In media ogni mese oltre 1.800 clienti (erano un numero superiore a 1.100 nel 2015) hanno sottoposto ai Collegi una nuova controversia nei confronti di una banca o di un intermediario finanziario in ordine alla correttezza del loro operato o a contrasti su reciproci diritti, obblighi e facoltà. La tematica più ricorrente continua a essere quella relativa alle operazioni di finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, con specifico riferimento alla richiesta di restituzione delle spese sostenute dai ricorrenti e non maturate in caso di estinzione anticipata del rapporto.

L’impegno assicurato dai Collegi è stato particolarmente intenso: nell’anno sono giunti a decisione 13.770 ricorsi. Il 75 per cento delle controversie decise ha avuto un esito sostanzialmente favorevole al cliente, con l’accoglimento totale o parziale delle richieste formulate (50 per cento) oppure con la dichiarazione della cessazione della materia del contendere conseguente alla soddisfazione degli stessi nel corso della procedura (25 per cento). Ai ricorrenti sono stati riconosciuti oltre 13 milioni di euro.

Uno strumento al servizio dei cittadini che troppo spesso vedono le istituzioni lontane e non pronte a difenderne gli interessi.  Sul sito ufficiale è possibile trovare maggiori informazioni. Il Collegio con sede a Palermo decide i ricorsi presentati dai clienti che hanno il proprio domicilio in Sardegna e Sicilia.

Contatti

Oltre alla richiesta di supporto che puoi inoltrare attraverso il Portale, per informazioni generali sull’ABF puoi telefonare al numero verde 800 196 969 – Opzione 1
Via Cavour, 131/A – 90133 Palermo
Tel.: 091.607.43.10 – Fax: 091.607.42.65

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