Continuità territoriale: 42 milioni di euro per le partenze da Trapani e Comiso

La nostra terra, la Sicilia, si ritrova spesso in posizioni di vertice in classifiche di statistiche di cui volentieri faremmo a meno. Con quasi 400 mila disoccupati residenti per un Isola che secondo l’Eurostat è, manco a dirlo, la regione d’Europa con il più alto tasso di disoccupazione. Davanti ad uno scenario del genere sono sempre più i nostri conterranei che, valigia alla mano, si ritrovano a cercare fortuna fuori dalla nostra terra. Così si assiste nel solo 2017 all’esodo di 25.000 siciliani di cui ben 12.000 con meno di 35 anni. Come si potrebbe invertire la rotta? Creare occupazione e sviluppo? Il percorso è lungo e tortuoso e gli effetti non sono immediati, sicuramente le manovre annunciato dal Ministro Luigi Di Maio incentrare sulla detassazione del lavoro gioverebbero alle migliaia di PMI che costituiscono il tessuto imprenditoriale della nostra terra. Nell’immediato è doveroso parlare di continuità territoriale un diritto di cui spesso si è discusso senza un’applicazione massiccia e ben diffusa. Attraverso la continuità territoriale i cittadini europei che si trovano a vivere in regioni disagiate o difficili da raggiungere hanno degli sgravi sui trasporti per consentire loro una più semplice mobilità. Il MoVimento 5 Stelle sta portando avanti con forza la proposta che vede stanziare 32 milioni di euro per garantire la continuità territoriale. Il Governo Nazionale attraverso Michele Dell’Orco e Armando Siri,  sottosegretari a Infrastrutture e Trasporti, ha incontrato la Regione Sicilia, Enac e la direzione generale del Trasporto aereo del Mit  per parlare di insularità e di continuità territoriale, con l’intento di impegnarsi affinché l’Ue garantisca tariffe aeree agevolate per Comiso e Trapani. Dal canto suo la Regione Siciliana si impegnerà ad inviare entro venerdì prossimo al Mit le proposte da sottoporre alla Commissione europea per il riconoscimento dell’insularità. Ai 32 milioni di euro se ne aggiungeranno circa 10 milioni stanziati dalla regione Siciliana per un totale complessivo di 42 milioni di euro.

 

Garantire la continuità territoriale equivale a ridurre le distanze, permettere ai siciliani che si trovano fuori dalla nostra Isola di tornarvi con più semplicità e invogliare un traffico sempre più massiccio da e per la Sicilia.


Vi terrò aggiornati sui prossimi sviluppi.

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