Diritto allo studio universitario. Una battaglia di civiltà

“Nell’ottica di un progetto a medio e lungo termine per il rilancio della Sicilia, bisogna investire sulla spinta propulsiva dei giovani siciliani.”
Lo afferma Salvatore Siragusa, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana del M5S durante l’ultima legislatura e candidato, nella provincia di Palermo, alle prossime elezioni regionali del 5 Novembre .
“La Sicilia ha da sempre prodotto grandi menti e personalità. E’ assurdo il fatto che i nostri giovani per realizzarsi professionalmente e nella vita in generale, siano costretti a lasciare la propria terra. Lasciare la Sicilia per affrontare nuove esperienze lavorative o formative – continua Siragusa – deve essere una scelta; ma se oggi i nostri giovani sono costretti a farlo significa che c’è realmente qualcosa che non va e che dobbiamo assolutamente cambiare”.
Cenni anche relativi, da parte di Salvatore Siragusa, al programma regionale del MoVimento 5 Stelle che vedrà spunti attinenti al mondo dell’università e del diritto allo studio “Lo Stato italiano, negli anni, ha destinato pochissime risorse a sostegno del diritto allo studio universitario e del sistema universitario in generale. In particolare, per ciò che riguarda la Regione Siciliana, il numero di giovani che decidono di completare il proprio percorso di studi iscrivendosi all’università e’ in forte calo.”
Questo è stato per gran parte determinato dai numerosi tagli di risorse (più del 40%) a cui sono andati incontro gli ERSU, Ente Regionale del Diritto allo Studi, siciliani in questi ultimi anni.
Per questo motivo la politica regionale, nei confini delle sue competenze statutarie e costituzionali, deve necessariamente sostenere gli enti regionali per il diritto allo studio. Bisogna rendere le università siciliane attrattive e fruibili.
Aboliremo il fenomeno dello studente idoneo ma non assegnatario di borsa di studio con la copertura al 100% degli aventi diritto.
Le famiglie verranno avvantaggiate con l’erogazione elle borse di studio in tempi più celeri semplicemente con il versamento della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio direttamente agli ERSU piuttosto che alle università. Vogliamo intervenire sulle residenze universitarie che versano in una situazione penosa e istituire dei Centri per l’impiego Universitario attraverso la stipula di accordi tra università e Assessorato al Lavoro, al fine di creare dei punti di riferimento per gli studenti, facilitando l’ingresso nel mondo del lavoro. Sara’ inoltre fondamentale agevolare e potenziare il trasporto pubblico degli studenti, non soltanto attraverso il sistema dei trasporti convenzionai, ma anche attraverso l’utilizzo di sistemi innovativi e sostenibili.
“Sostegno alla famiglie, trasporti, attrattività e maggiore contatto con il mondo del lavoro. Questi sono solo quattro aspetti – conclude Siragusa – che permetterebbero il rilancio della nostra regione puntando sui giovani e quindi sul futuro della Sicilia.”

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